domenica 4 novembre 2007

Al massimo

Salito sull’incudine che mi ponesti
ostentavo baldanzose oscenità;
nella camera mi compiacevo sempre; poi
offrivo all’amante del vicolo il canto:
faremo – dicevo – passeggiate sui prati
avendo tra le mani il pinzimonio
roteando il tuo matrimonio
baceremo la moglie gioviale.
Ora è ora di andare
come zombi dal demonio.
Coraggio, vieni a mangiare
datteri acidi nell’olio;
ieri credevo di sapere
e oggi mi va di sperimentare;
o sapere alla gente fa male.
Dicembre/1999

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